L'italiano vince un duello splendido con Lorenzo con un sorpasso all'ultima curva che rimarrà nella storia del motociclsimo. Poi Stoner. In 250 domina Bautista. Cade Simoncelli. Folle finale per la 125: Simon si ferma al traguardo dell'ultimo giro credendo di avere vinto e cede la vittoria a Iannone
Montmelò - "Non pensavo che non passasse di lì e invece…". Jorge Lorenzo commenta così la sconfitta patita in uno dei più bei duelli all'ultimo giro della storia. Valentino Rossi vince forse la gara più bella delle 99 vinte fino a questo punto della sua carriera e adesso la classifica, con Stoner terzo, vede i tre moschettieri a quota 106. Tutti assieme, appassionatamente.
La chiave di una gara che Lorenzo e Rossi hanno sempre avuto in mano, fin dal primo turno di libere, è tutto nell'ultimo, velocissimo, curvone a destra che immette sul rettilineo di arrivo. Una curva da pelo, tanto che la Formula1 non lo percorre, imboccando una chicane, cosa che invece i supereroi della moto fanno. Di solito in quel punto non si passa. Di solito.
Rossi, come fa quando è in duello con qualcuno che lo esalta, riscrive lo stile di guida, reinterpreta quell'arte strana e un po' pericolosa che si chiama pilotaggio, fa sognare. E passa dove di solito non si fa. Insomma, Lorenzo non ha dormito all'ultimo giro, era davanti e ha chiuso tutte strade possibili, lasciando solo uno spazio in un punto impossibile. E Rossi di li è passato.
Se ne vanno sin dal via Jorge e Vale, con Stoner (che non è stato bene durante la notte e che a fine gara aveva anche il polso destro piuttosto dolorante) a seguire e le Honda di Pedrosa e Dovizioso a pestare subito dietro.
Niente male anche De Puniet e soprattutto un Capirossi molto combattivo, anche dopo un dritto al decimo passaggio. Ma davanti si va a ritmi forsennati capendo che si va verso il duello tra le due star della Yamaha.
Gli altri lo sanno perché l'impietoso commento del cronometro non lascia speranza di vittoria. E Stoner si impegna al massimo per conquistare il podio, massimo obiettivo della giornata, battendo di un soffio Andrea Dovizioso, pilota che non fa ancora faville, ma che in classifica è sempre concreto.
Casey non sta bene, ha avuto una notte travagliata e non aveva una moto fantastica sotto il sedere (per capire questo basta considerare la classifica delle altre Ducati), quindi applausi al canguro rosso.
Bella quinta piazza per Capirossi che con il nuovo motore dimostra che la Suzuki può stare nel gruppo dei buoni, infatti batte Pedrosa (eroico a finire, viste le condizioni con le quali è arrivato a Montmelò) e si mette dietro altra gente che male non ha fatto come Edwards, De Puniet e Kallio, ondivago ma molto combattivo. Il finlandese ha messo in mostra una guida di traverso notevole e questo in una giornata in cui, a causa del caldo e del particolare asfalto di Barcellona, di traversi se ne sono visti tanti. Bella cosa, vorremmo vederla più spesso.
La parte bassa della classifica vede un Hayden con molte ombre che precede Vermeulen, De Angelis e Toseland.
Melandri, con una moto che ha dimenticato la parola trazione, finisce davanti a Gibernau, Canepa e Talmacsi che al debutto è ultimo, ma almeno non è doppiato.
Adesso pensiamo al futuro, ad Assen, tra due settimane, quando i tre moschettieri si giocheranno la testa della classifica. Intanto domani c'è un antipasto interessante con i test.
Rossi: "Un sorpasso così non capita molte volte! Con Stoner a Laguna Seca è stato bello ma è successo a 8 giri dalla fine. Qui nell'ultimo giro non è stato male. Con Lorenzo sarà durissima, dovremo essere sempre al massimo. Ma questa volta ce l'abbiamo fatta. Che spettacolo. Sogno da sempre questo sorpasso. Mi era successo nel 2007 con Stoner ma non nell'ultimo giro. Chi voleva una battaglia della MotoGP nell'ultimo giro è stato accontentato. Forse non è un caso che lo abbia fatto io. Una gara bellissima. Tra le prime tre della mia carriera".
Lorenzo è comprensibilmente abbattuto ma non ha niente da recriminare: "Non mi aspettavo che mi superasse in quella curva. Il pubblico italiano e quello spagnolo hanno visto una gara divertente". .
Stoner non stava bene: "Era ok fino a sabato pomeriggio ma questa mattina ero distrutto dopo pochi giri. E' stato un successo per me arrivare sul podio. Ero troppo malato. Ho avuto problemi di concentrazione e di frenata".
In MotoGP dopo il GP di Catalunya i primi tre piloti - Lorenzo Stoner e Rossi - a 106 punti
Classifica dopo il GP di Catalunya (14 giugno 2009)
1 ROSSI Valentino ITA p. 106
2 LORENZO Jorge SPA 106
3 STONER Casey AUS 106
4 DOVIZIOSO Andrea ITA 69
5 PEDROSA Dani SPA 67
6 EDWARDS Colin USA 54
7 MELANDRI Marco ITA 50
8 CAPIROSSI Loris ITA 49
9 DE PUNIET Randy FRA 42
10 VERMEULEN Chris AUS 42
11 TOSELAND James GBR 29
12 KALLIO Mika FIN 26 8
13 DE ANGELIS Alex RSM 25
14 ELIAS Toni SPA 23
15 HAYDEN Nicky USA 19
16 CANEPA Niccolo ITA 10
17 GIBERNAU Sete SPA 9
18 TAKAHASHI Yuki JPN 8
Classifica costruttori
1 YAMAHA p. 140
2 DUCATI 106
3 HONDA 89
4 SUZUKI 60
5 KAWASAKI 50
Classifica team 1 FIAT YAMAHA TEAM p. 212
2 REPSOL HONDA TEAM 136
3 DUCATI MARLBORO TEAM 125
4 RIZLA SUZUKI MOTOGP 91
5 MONSTER YAMAHA TECH 83
6 HAYATE RACING TEAM 50
7 SAN CARLO HONDA GRESI 48
8 LCR HONDA MOTOGP 42
9 PRAMAC RACING 36 8
10 GRUPO FRANCISCO HERN 9
11 SCOT RACING TEAM MOT 8
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