Due perentori trionfi: l'americano è un autentico fenomeno e sul circuito di Casa solo Fabrizio non gli si è arreso senza combattere. Alle spalle di Ben, battaglie spettacolari, ma solo per gli avanzi del podio.
Salt Lake City – Ben Spies straccia tutti sulla pista di casa e, approfittando dei problemi fisici di Noriyuki Haga, atterrato pesantemente in qualifica, riapre clamorosamente un Mondiale che sembrava aver già preso la via di Borgo Panigale.
Il fantastico texano, al settimo successo stagionale (su 14 gare), ha sfruttato al meglio il fattore campo e la SBK torna in Europa (prossimo round il 21 giugno a Misano) con Haga sempre primo ma Spies che risale a - 53 punti. E i problemi di Haga non finiscono qui perché anche Michel Fabrizio, l'unico che in America è stato in grado di tenere testa a Spies, gli si avvicina (- 64 punti).
In realtà Fabrizio ha dato il massimo con la Ducati e avrebbe certamente vinto se alla guida della Yamaha non ci fosse stato quel fenomeno di Ben Spies, che fa volare la quattro cilindri di Iwata come nessun altro, a cominciare dal suo compagno di squadra Tom Sykes. L'anno scorso Bayliss era il motore aggiuntivo della Ducati, quest'anno Spies lo è per la Yamaha. Dopo averci mostrato che cosa è in grado di fare sule piste che non conosce, Ben ci ha fatto vedere oggi che su quelle che conosce bene, come Miller Park, avrebbe potuto dare mezzo giro a tutti se avesse mantenuto sempre quel pazzesco ritmo che era alla sua portata. Per i grandi campioni della Superbike della Vecchia Europa, non è stata una giornata molto gratificante. E l'impressione è che non sarà l'ultima. Il GP degli Usa ha confermato i progressi della Honda, due volte sul podio con Checa (secondo in gara uno) e Rea (terzo in gara due). Ma anche dell'Aprilia che nonostante prove difficoltose (Biaggi quarta fila) porta a casa due piazzamenti importanti con il romano due volte a ridosso del podio.
Le classifiche dei campionati delle derivate di serie dopo il GP degli Stati Uniti del 31 maggio 2009
Noriyuki Haga Ducati 265
Ben Spies Yamaha 212
Michel Fabrizio Ducati 201
Jonathan Rea Honda 133
Max Biaggi Aprilia 126
Leon Haslam Honda 122
Tom Sykes Yamaha 113
Ryuichi Kiyonari Honda 96
Carlos Checa Honda 93
Jakub Smrz Ducati 82
Règis Laconi Ducati 77
Yukio Kagayama Suzuki 76
Max Neukirchner Suzuki 75
Shinya Nakano Aprilia 61
Shane Byrne Ducati 59
Ruben Xaus BMW 40
Troy Corser BMW 36
Broc Parkes Kawasaki 25
Gregorio Lavilla Ducati 11
Jamie Hacking Kawasaki 9
John Hopkins Honda 9
Sheridan Morais Kawasaki 8
Tommy Hill Honda 6
Karl Muggeridge Suzuki 4
Fonsi Nieto Suzuki 4
Brendan Roberts Ducati 3
Roberto Rolfo Honda 3
Luca Scassa Kawasaki 3
Matteo Baiocco Kawasaki 3
Lorenzo Lanzi Ducati 2
Makoto Tamada Kawasaki 2
Jake Zemke Honda 1
Noriyuki Haga Ducati 265
Ben Spies Yamaha 212
Michel Fabrizio Ducati 201
Jonathan Rea Honda 133
Max Biaggi Aprilia 126
Leon Haslam Honda 122
Tom Sykes Yamaha 113
Ryuichi Kiyonari Honda 96
Carlos Checa Honda 93
Jakub Smrz Ducati 82
Règis Laconi Ducati 77
Yukio Kagayama Suzuki 76
Max Neukirchner Suzuki 75
Shinya Nakano Aprilia 61
Shane Byrne Ducati 59
Ruben Xaus BMW 40
Troy Corser BMW 36
Broc Parkes Kawasaki 25
Gregorio Lavilla Ducati 11
Jamie Hacking Kawasaki 9
John Hopkins Honda 9
Sheridan Morais Kawasaki 8
Tommy Hill Honda 6
Karl Muggeridge Suzuki 4
Fonsi Nieto Suzuki 4
Brendan Roberts Ducati 3
Roberto Rolfo Honda 3
Luca Scassa Kawasaki 3
Matteo Baiocco Kawasaki 3
Lorenzo Lanzi Ducati 2
Makoto Tamada Kawasaki 2
Jake Zemke Honda 1
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